Sonita è una ragazza afghana scappata in Iran durante la guerra. Il suo destino è già segnato: una volta adolescente diventerà una sposa bambina.
Il suo matrimonio porterebbe una dote di 9000 dollari alla sua famiglia, dote che il fratello maggiore può usare per sposarsi a sua volta.
Ma Sonita ha un altro progetto, vuole diventare una musicista rap e nelle sue canzoni denuncia proprio la condizione femminile invitando le donne a non rimanere in silenzio.
Con la forza della volontà e grazie ad un aiuto inaspettato dalla regista, Sonita riesce a incidere il suo primo pezzo, Bride for Sale e a diffondere la sua voce nel mondo, realizzando così il suo sogno di studiare musica e di trovare una via di fuga alle tradizioni barbare del suo paese. Un documentario in cui si rompe la linea che di solito separa il regista dai protagonisti della sua opera e lo costringe a prendere posizione, un film nel film che premia la ribellione e il talento.
Rokhsareh Ghaem Maghami, ha studiato cinema e animazione alla Tehran Art University. Ha diretto sei documentari, tra cui "Cyanosis" e "Going up the Stairs," molto conosciuti a livello internazionale e vincitori di più di venti premi. “Sonita” ha vinto il premio del pubblico per il miglior documentario all’ IDFA Amsterdam Film Festival. E’ anche autrice del libro "Animated documentary, a New Way to Express”.